Ti senti una spugna emotiva? Impara a filtrare le emozioni!
Ti è mai capitato di stare ore e ore ad ascoltare l’amica che si dispera per amore e a te sembra di assorbire il suo stesso dolore?
Vuoi sapere come mai accade tutto ciò?
Per poter riconoscere le emozioni degli altri, il nostro cervello aziona i cosiddetti “neuroni a specchio”. Questo meccanismo ci aiuta a percepire un’emozione come nostra anche se non la proviamo direttamente, così da poter reagire in tempo breve ad eventuali variazioni di umore (o pericolo).
Tuttavia, alcune persone sono più sensibili ed empatiche di altre, rendendole così più facilmente soggette al contagio emotivo.
Allora cosa si può fare per essere empatici senza farsi travolgere dalle emozioni degli altri? È necessario imporsi dei limiti e filtrare quali emozioni assorbire e quale lasciare andare.
Ciò non significa smettere di essere empatici, bensì rispettare le proprie emozioni dando priorità ai nostri bisogni.
Infatti, non ci è possibile aiutare le persone a noi care se non abbiamo energie a disposizione.
Ecco alcune strategie che possiamo mettere in atto per mantenere un buon equilibrio:
evitare i vampiri di energia
circondarsi di persone positive
ricordarsi di dare priorità alle proprie emozioni
imparare a dire basta
rispettare le nostre emozioni
prendere distacco dalla situazione, rivalutandola da un altro punto di vista
È importante imparare a dosare con intelligenza il nostro coinvolgimento, trovando un equilibrio tra la nostra capacità di prenderci cura degli altri e l’attenzione alle nostre emozioni.
Solo quando ci focalizziamo sulle cose che ci fanno stare bene e rispettiamo i nostri sentimenti, possiamo trovare un buon equilibrio tra empatia ed autocontrollo.
Grazie per aver letto il mio post “Ti senti una spugna emotiva?”
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