Tu quanto vali?

Vi racconto una storia.

Un ragazzo chiese alla madre: “Mamma, quanto vale la mia vita per te?“

La mamma invece di spiegare il suo amore incondizionato, gli diede un pezzo di vetro dicendo “Secondo te quanto vale questa pietra? Quando lo scoprirai, risponderò alla tua domanda”.

Il fanciullo iniziò ad interrogare amici e parenti per avere il loro parere. Alcuni pensavano si trattasse di un vetro senza alcun valore, altri di una pietra magica e altri ancora non si degnarono nemmeno di rispondere.

Confuso e deluso tornò dalla mamma senza avere una risposta.

La madre spiegò al figlio “La gente dà un valore alle cose o alle persone, influenzati dalle proprie esperienze, credenze e filtri personali. Per questo motivo hai ricevuto risposte così diverse. Tu invece non ti sei nemmeno domandato quale valore dai tu a questa pietra. Se ti fai condizionare da cosa pensano gli altri dando retta solo alle loro opinioni, non riuscirai ad ascoltare il tuo cuore”.

Il valore non ha nulla a che fare con il giudizio esterno. Si tratta della consapevolezza che hai di te, la fiducia che ti riconosci senza avere il bisogno di confrontarti con gli altri, restando in balia della loro opinione. Valere non significa fare qualcosa di strabiliante o impossibile, bensì capire ed apprezzare quali punti di forza ti sostengono e quali lati ombra puoi migliorare.

Il valore personale è come quel pezzo di vetro che nelle mano di qualcuno può sembrare insignificante, mentre per te diventa un tassello di una vetrata meravigliosa che crea giochi di luce nella tua vita. Ricordati quali scelte decisive, rinunce e occasioni ti hanno portato ad essere quello che sei.

Apprezza gli sforzi fatti e i risultati ottenuti. Anche quando le cose non vanno come sperato, puoi ammirare il tuo mosaico con orgoglio, perché sai di aver fatto del tuo meglio.

Darti valore significa quindi essere il protagonista principale della tua vita.